ATTIVITA’ DELLA GUARDIA COSTIERA, BILANCIO 2015

Il 2015 è stato un anno molto intenso per gli uomini della Direzione Marittima di Ancona impegnati, spesso a stretto contatto con le altre Istituzioni periferiche statali e locali, nei molteplici settori istituzionali a servizio del cittadino, tra cui la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione e dei porti, la protezione dell’ambiente marino e costiero e delle sue risorse, il mantenimento delle condizioni di sicurezza della nautica da diporto e delle attività balneari in genere, il controllo lungo l’intera filiera della pesca.

Gli obiettivi conseguiti dalla Direzione Marittima di Ancona a livello regionale, possono sintetizzarsi nel seguente modo.

· 156 le operazioni di soccorso in mare per un totale di 3.694 miglia nautiche, svolte il più delle volte in condizioni meteo proibitive, hanno interessato l’assistenza e/o salvataggio di complessive 706 persone.
20.792 miglia nautiche percorse dalle dipendenti motovedette in attività di polizia marittima di tutta la fascia costiera di giurisdizione. Al riguardo sono state complessivamente controllate 4388 imbarcazioni ed elevate 212 sanzioni amministrative e 3 notizie di reato alla competente Autorità Giudiziaria.

· L’attività di vigilanza effettuata dagli ispettori pesca del nucleo operativo del 7° Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Ancona, ha svolto un’attività di sorveglianza e controllo lungo l’intera filiera della pesca a tutela della risorsa ittica e dei consumatori.
Al riguardo si evidenziano i seguenti dati:
– numero ispezioni, controlli e visite 4.383, di cui 1.438 allo sbarco distribuzione e vendita, mentre 1.641 effettuati ad attrezzi da pesca ed imbarcazioni;
– numero notizie di reato elevate 33
– numero illeciti amministrativi elevati 208
– numero sequestri penali effettuati 28
– numero sequestri amministrativi 206
– numero attrezzi pesca sequestrati 256
– Kg di pesce sequestrato 5.956
– Kg. di molluschi sequestrati 4.398
– Kg di novellame sequestrato 1.691

· In campo ambientale, congiuntamente al personale ARPAM, oltre al campionamento periodico delle acque destinate alla balneazione, svolto attraverso l’impiego di motovedette della Guardia Costiera, è stata effettuata un’attività di controllo e verifica sugli impianti di depurazione presenti nel territorio di giurisdizione. L’attività ispettiva è stata accompagnata da un’analisi chimico-fisico-biologica sulle acque in uscita dagli impianti. Detti controlli hanno evidenziato lievi infrazioni sostanzialmente incentrate sull’abbandono incontrollato di rifiuti ed il superamento dei limiti di emissione consentito dalle norme nell’effettuazione dello scarico.

L’attività ambientale è consistita in:
– n. 4.099 controlli effettuati;
– n. 20 notizie di reato elevate;
– n. 23 illeciti amministrativi contestati.

· Nel settore demaniale marittimo da evidenziare l’intensa campagna di informazione e sensibilizzazione di carattere preventivo in materia ed utilizzo degli arenili, degli specchi acquei destinati alla balneazione e degli approdi, messa in campo nel periodo immediatamente antecedente alla stagione balneare anche mediante mirati incontri con i rappresentanti delle associazioni di categoria dei gestori delle strutture balneari e delle Civiche Amministrazioni.
In tale fase l’attenzione dei nuclei operativi è stata maggiormente focalizzata sul mantenimento delle necessarie condizioni di sicurezza.

Detta attività è consistita in:
– n. 3.876 controlli effettuati;
– n. 19 notizie di reato elevate;
– n. 124 illeciti amministrativi contestati.

· 11.446 i controlli effettuati nell’operazione “Mare Sicuro” svolti tra giugno e settembre sia in mare (3.761) che sulle spiagge (7.685), a tutela della sicurezza delle attività balneari, con la principale finalità di prevenire incidenti e comportamenti a rischio per sé e per gli altri.
Al riguardo sono stati riscontrati complessivamente 219 illeciti amministrativi nei confronti dei comandanti di unità da diporto e 31 illeciti amministrativi nei confronti dei titolari di stabilimenti balneari.

· Nel settore della sicurezza della navigazione gli ispettori PSC (port state control, cioè il controllo da parte dello Stato costiero delle condizioni di sicurezza delle navi nazionali e straniere che approdano nei porti nazionali) hanno effettuato complessivamente n. 158 visite volte a verificare la consistenza degli standard di sicurezza della nave dettati dalle normative nazionali ed internazionali in materia.
Al riguardo sono stati riscontrati n. 9 illeciti amministrativi da parte dei comandanti/armatori delle unità visitate.

· In campo amministrativo: 389 patenti nautiche rilasciate sia entro che oltre le 12 miglia dalla costa, 469 ordinanze di polizia marittima, 163 attestazioni provvisorie/licenze di pesca rilasciate, n. 206 certificati di sicurezza rilasciati ad unità da diporto.

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