BIONDI: ‘CROCETTI PRESENTI MOZIONE DI SFIDUCIA VERSO CERISCIOLI’

Ogni giorno, in questo ultimo periodo,leggiamo in continuazione articoli del segretario Comunale Pd di Fabriano nonchè membro della Direzione Regionale dello stesso Partito, sulla ormai nota vicenda della chiusura del punto nascita a Fabriano. Grazie al suo interessamento, va sostenendo con grande enfasi, il nostro punto nascita si salverà con la formula AFOI, una equipe medica itinerante che si muoverà tra Fabriano e Jesi. Ecco il solito compromesso per salvare la faccia tenuto conto che Crocetti prima, non può sconfessare platealmente il Presidente della Marche esponente del suo Partito e poi non può andare al rinnovo del Consiglio Comunale fra un anno, con la chiusura del punto nascita, perderebbero alla grande ed il PD questo non lo vuole assolutissimamente. E’ una grande presa in giro per noi Fabrianesi che il PD ci sta preparando. Il piano è già predisposto e deciso, prima metteranno in atto il progetto AFOI con la scusa che la SS76 è pericolosa per andare a Jesi o ad Ancona per partorire e tutto ciò lo faranno apparire come un successo. Poi si andrà al rinnovo del Consiglio Comunale adAprile 2017 e una volta confermato Sagramola, chiuderanno il punto nascita così come è stato deliberato da Ceriscioli e il suo Pd. Come si può accettare che un Presidente della Regione prenda autonomamente questa scellerata ed ingiusta decisione senza minimamente sentire,ascoltare, informare i Sindaci interessati? Questa sarebbe democrazia? Noi invece riteniamo l’esatto contario. Siamo difronte ad una dittatura vera e propria. Non è mai successo che i cittadini, per salvaguardare i loro diritti, siano costretti a ricorrere addirittura al TAR o al Consiglio di Stato ,come in effetti è avvenuto e che con la loro decisione di sospensione hanno di fatto dato ragione a noi cittadini. Crocetti e il suo Partito dovrebbe fare una cosa: una mozione di sfiducia per Ceriscioli e non come stanno cercando di fare per salvare “capre e cavoli”. Come si fa ad eliminare anche il punto nascita quando già il nostro Ospedale ha subito dei numerosi tagli ai vari reparti come senologia, endoscopia, diabetologia, cardiologia, la Banca degli Occhi ed hanno addirittura accorpato oculistica ed otorino? I fabrianesi non possono accettare tutto ciò e quindi non ci rimane altro che ricorrere al Referendum per salvaguardare il sacro diritto alla salute. Questa è l’ultima change che ci rimane. Non c’è altra alternativa. Purtroppo.

Claudio Biondi, Dc