SAGRAMOLA E MELONI SCRIVONO A TRENITALIA E REGIONE MARCHE

La lettera che l’amministrazione comunale ha inoltrato ieri a Trenitalia e Regione Marche dopo la notizia che la linea unica Fabriano-Civitanova viene spezzata a Macerata.

“Sempre più frequentemente pervengono a questa amministrazione numerose lamentele relative al trasporto ferroviario da e per Fabriano che coinvolgono differenti tipologie di treni. Le doglianze maggiori sono sollevate dagli utenti pendolari che quotidianamente sono alle prese con problemi tra i più disparati ma non mancano lamentele anche tra chi occasionalmente si trova a dover usufruire della rete ferroviaria. Chi sceglie di spostarsi in treno va ripetutamente incontro a ritardi che finiscono con l’incidere su coincidenze presso altre stazioni e sull’attività lavorativa dei trasportati. Si aggiungano inoltre (solo per citarne alcuni) problemi di scarsa pulizia nei vagoni, posti a sedere molto al di sotto del numero effettivo dei trasportati, arresti improvvisi dei treni al di fuori delle stazioni anche per passaggi a livello non funzionanti. Alla situazione brevemente descritta va aggiunto che si sta assistendo da parte delle Ferrovie dello Stato ad una serie di tagli più o meno incisivi su molti servizi che interessano l’entroterra fabrianese e le zone ad esso collegate. Complessivamente riteniamo che tutto ciò stia portando con sempre maggiore evidenza ad avere un servizio carente sia dal punto di vista della qualità che sotto l’aspetto del collegamento del nostro territorio con le aree limitrofe. Con rammarico, stiamo assistendo ad una messa a punto del trasporto ferroviario lontana dai canoni di efficienza con scelte fatte, molte delle quali incomprensibili, che fanno presagire nulla di buono ai fini di un miglioramento del trasporto. Con la presente vogliamo porre l’attenzione sulla necessità di investimenti per la miglioria delle tratte che collegano la città di Fabriano in considerazione dell’importanza del trasporto ferroviario per un territorio dell’entroterra già fortemente penalizzato da una rete stradale carente e oggetto di ripetuti lavori che interrompono e rallentano il flusso di automobili. Ciò di cui si ha bisogno è avere una politica chiara affinché si incrementi e si migliori il servizio ferroviario da e per Fabriano e che non venga invece ulteriormente declassato. Concludiamo segnalando che si sta ancora attendendo la riapertura del tratto Fabriano-Pergola, interrotto per un modesto abbassamento di terreno, ad oggi ancora chiuso e oggetto di continui smantellamenti. Pertanto chiediamo alle Ferrovie dello Stato un concreto e serio impegno per rendere possibili le necessarie migliorie delle tratte che interessano la città di Fabriano. Ci sembra doveroso intraprendere un cambio di rotta e adoperarsi per eliminare le continue e legittime lamentele degli utenti se si vuole incentivare la scelta del treno come valida alternativa all’impiego del proprio mezzo. Per lo stesso motivo si chiede alla Regione Marche di intervenire prontamente presso le Ferrovie dello Stato e di concerto mettere in atto un piano di miglioramento al fine di soddisfare le esigenze della popolazione.”

Giancarlo Sagramola, Sindaco di Fabriano

Leonando Meloni, assessore ai trasporti