AL BEAL, UNA PROVA “MONSTRE”

La storia del Fabriano basket è fatta da personaggi, giocatori, ma anche da partite memorabili o da gesta atletiche , balistiche da ricordare. Qui siamo nell’ultima gara dell’anno 1982, ci si avvicina a  festeggiare l’anno nuovo, quando l’Honky Fabriano di Alberto Bucci affrontò la Lebole Mestre. Campionato di A1, il team cartaio è a quota 14 punti e veleggia nella parte media della classifica, entusiasmo molto alto dei supporters bianco blu anche per la promessa che il nuovo palasport sarà pronto nel marzo dell’anno seguente. Protagonista  supremo di questa gara sarà Al Beal che arrivò a stoppare chiunque si avvicinasse al canestro, arrivò a 7 stoppate, con balzi felini,  incredibili, agilità e posizione anche nei suoi 16 rimbalzi. Una prova “monstre” del pivot di Oklahoma, che  realizzò anche 20 punti con schiacciate  e canestri, molti dei quali su rimbalzo d’attacco, il coloured fabrianese annichilì del tutto un Bradley scomparso completamente nella ripresa. Mark Crow con 28 punti, Rodolfo Valenti e un preciso Giovanni Tassi contribuirono alla vittoria, fondamentale anche la regia di Lasi con ben 8 assist al bacio. Mestre usciì tramortita dal palas pesarese, il solo Hollis riuscì  in parte a limitare i danni, la sconfitta lasciò il team veneto al penultimo posto a quattro punti di distanza da una salvezza complicata, Fabriano invece balzò a metà classifica. Un augurio di buone feste ai lettori e arrivederci al nuovo anno, il 10 gennaio! Ritorniamo con un altro racconto della storia del Fabriano basket.