CORTEO DI AUTO A VELOCITA’ RIDOTTA, DESTINAZIONE ANCONA

Fabriano scende in campo contro la soppressione di Ostetricia. “Le Marche siamo anche noi.” E’ lo slogan del Coordinamento in difesa dell’Ospedale Profili che ha indetto un corteo di protesta e una manifestazione lungo la SS76 fino alla sede del Consiglio Regionale ad Ancona. Martedì prossimo sarà una giornata calda per tantissimi fabrianesi che si metteranno in macchina per dire no alla chiusura del punto nascita di Fabriano. Il ritrovo è fissato per le ore 11,30 presso il parcheggio del PalaGuerrieri. Poi un lungo serpentone di auto si metterà in viaggio verso il capoluogo a bassa velocità. Davanti agli uffici del Governatore la manifestazione a cui dovrebbero partecipare anche i sindaci dell’Ambito 10 e il Vescovo Vecerrica che ha inviato una lettera a Ceriscioli e al Ministro della Salute. Il Sindaco Sagramola insiste sulla deroga “che deve essere chiesta soprattutto alla luce del decreto Lorenzin” e studia un’eventuale ricorso al Tar anche se la strada è tutta in salita. Cittadini agguerriti. “La nostra lotta è solo all’inizio. Dopo il corteo sono previsti scioperi e nuove iniziative. Anche martedì scorso con la chiusura della SS76 per più di 2 ore per un frontale in galleria – spiega il Coordinamento – abbiamo toccato il fondo. Dove sarebbe dovuta passare l’ambulanza per trasportare d’urgenza una partoriente a Jesi? L’unica strada in alternativa è quella piena di curve a Castelletta-Sant’Elia. Così ci mettiamo 1 ora a raggiungere in primo ospedale utile. Chi risponde di eventuali complicazioni?”

Marco Antonini