GIOVANE ARRESTATO PER SPACCIO DI EROINA

Erano diversi mesi che i Carabinieri di Chiaravalle, a seguito di numerose segnalazioni di abitanti del luogo, tenevano sotto controllo l’area attrezzata presente sulla pista ciclabile che porta a Falconara Marittima, dove erano state rinvenute  numerose siringhe da insulina  abbandonate. In particolare era stato segnalato che alcuni extracomunitari, verosimilmente nordafricani, erano soliti stanziare in quell’area e che, durante la loro presenza, venivano avvicinati da numerosissimi giovani. I militari, diretti dal Maresciallo Domenico Maurelli, stante la particolarità dell’area, che non permette il transito con automezzi, ma solo in bicicletta o a piedi,  viste le difficoltà incontrate in precedenti servizi di pedinamento, hanno avuto l’idea di travestirsi da ciclisti e percorrere l’area come comuni utenti. Sabato pomeriggio, grazie allo stratagemma adottato, i militari riescono a controllare i movimenti di due extracomunitari presenti nell’aera d’interesse. Poiché la zona è coperta da una folta vegetazione, onde evitare di perdere di vista i due soggetti, i militari sono intervenuti immediatamente. Uno dei due, che certo non si aspettava che i due ciclisti fossero carabinieri, nel tentativo di sfuggire al controllo sferra una testata al Maresciallo Maurelli, ma viene prontamente bloccato insieme al suo complice. A dare manforte ai militari operanti è anche intervenuto un militare libero dal servizio che faceva jogging, il quale, vista la scena, si è precipitato a dare manforte ai colleghi. Contestualmente al controllo dei due soggetti, nelle immediate vicinanze è stato identificato un giovane di 24 anni, che è stato poi accertato aver acquistato poco prima quasi 3 grammi di eroina dal tunisino. Per più approfonditi accertamenti, i due extracomunitari vengono portati in caserma, dove, nel corso della perquisizione personale ad uno di loro, identificato in Rahmouni Dhahbi, di anni 27, gli vengono trovati 15 grammi di eroina, già suddivise in dosi, nonché la somma di euro 2.000,00, ritenuta provento di spaccio. Stante l’acclarata responsabilità, il tunisino è stato dichiarato in arresto per spaccio e detenzione ai fini di spaccio e per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e trattenuto nelle camere di sicurezza di questo Comando in attesa del rito direttissimo, fissato per la giornata di oggi. Nei confronti del suo connazionale (H.D, di anni 37), invece, è scattata la denuncia in stato di libertà per concorso in spaccio e detenzione ai fini di spaccio.

CS