M5S: ‘MOZIONE DI SFIDUCIA NEI CONFRONTI DEL SINDACO DI FABRIANO’

Il MoVimento 5 Stelle ha deciso di presentare nella prossima settimana una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco Sagramola che si è contraddistinto in questi anni di mandato per incapacità di  buona gestione politico amministrativa, oltre che per gravi inadempienze programmatiche. Si è consumato in questi giorni l’ultimo episodio che testimonia in che modo scellerato è stata gestita la nostra città negli anni. I cittadini fabrianesi dovranno sostenere il peso di un milione e trecentomila euro che il comune dovrà versare a una ditta privata dopo aver perso una causa legata all’ampliamento dell’Ospedale Profili. I cittadini dovranno perciò farsi carico della negligenza e incapacità di chi li ha amministrati e li amministra. Un milione e trecentomila euro che sarebbero potuti essere utilizzati per effettuare ben altri investimenti con ricadute positive sulla comunità e che invece se ne vanno così.

Lo stato di abbandono in cui versa la nostra comunità è un dato di fatto incontrovertibile. Balza immediatamente agli occhi che l’attività politico amministrativa è pesantemente ingessata e che l’inerzia degli Uffici Comunali è rallentata per una mancanza cronica di obiettivi e visione con gran parte del personale completamente demotivato. La revisione dell’organizzazione degli uffici e del personale, avviata da mesi, non è stata di fatto portata a termine, lasciando una struttura organizzativa inadeguata ad affrontare le gravi emergenze politico sociali della nostra comunità. Gli atti fondamentali della vita amministrativa dell’ente (bilanci di previsione) non sono mai stati prodotti, nei tempi utili per gestire una programmazione economico operativa adeguata. La mancanza di programmazione in campo economico ha portato il comune di Fabriano ad essere fuori da tutte le più importanti linee di progettazione legate ai fondi europei. La frammentazione del quadro politico rispecchiata dal frequente passaggio dei consiglieri comunali da un gruppo politico all’altro, o la loro dichiarazione di indipendenza, o, ultimo episodio in ordine cronologico, la formazione di nuovi gruppi consiliari che spostano gli equilibri all’interno della stessa maggioranza, testimonia la dissoluzione del vincolo fiduciario che ha legato i consiglieri al Sindaco al momento dell’elezione e degli stessi cittadini che vedono liquefarsi, politicamente nel tempo, liste e coalizioni sostenute con il voto alle elezioni comunali. Il pensiero fisso di dismettere patrimonio pubblico e partecipate comunali per fare cassa e bruciare risorse dimostrando anche una completa incapacità di mera gestione amministrativa. Vogliamo inoltre ricordare le dimissioni del Segretario Comunale legate indissolubilmente alla inerzia negativa di gestione dell’ente.

E’ facilmente dimostrabile  come sia venuto meno anche il rapporto fiduciario con i cittadini visto che il contenuto del programma elettorale sulla base del quale Sindaco e Giunta hanno ricevuto il loro mandato sia totalmente stato disatteso. Anzi, più di una volta la maggioranza ha smentito se stessa rinnegando la validità di alcuni impegni che si era assunta: bilancio partecipato, rifiuti zero, stop al consumo del suolo, gestione del verde urbano, valorizzazione delle frazioni, piano della mobilità, stimolo alle fonti di energia rinnovabili, contrasto all’inquinamento, gestione pubblica dell’acqua, solo per indicarne alcuni. Questo nonostante i gruppi di opposizione abbiano più di una volta presentato mozioni, sempre bocciate, che andavano nella stessa direzione indicata dal programma della maggioranza. Le condizioni della comunità, economiche e sociali, sono vertiginosamente peggiorate e non sono state nemmeno gettate le basi per la realizzazione di progetti in grado di migliorare la situazione negli ultimi due anni che ci separano dalla fine del mandato. Il rischio è quello di veder peggiorare ulteriormente la situazione e di assistere ad altri mesi di completo immobilismo in attesa di giocare le ultime carte nei mesi antecedenti le elezioni del 2017. Crediamo che non sia possibile perdere altro tempo. C’è l’urgenza di ricominciare a ricostruire al più presto la nostra comunità prima che il processo di disfacimento diventi irreversibile.

Comunicato del Movimento 5 Stelle Fabriano