CACCIATORE FERITO DA COLPO DI FUCILE NEL FABRIANESE, E’ GRAVE A TORRETTE

Una squadra di cacciatori, complice la bella giornata di sole, stava effettuando ieri pomeriggio una battuta di caccia al cinghiale nei pressi di Grotte, alle pendici di Monte San Vicino, quando, da un fucile è partito un colpo che ha gravemente ferito un compagno al bacino. L’uomo – 56 anni di Monsano – è caduto in mezzo al bosco. Sono stati i compagni a chiamare i soccorsi. Sul posto l’ambulanza del 118 dell’Ospedale Profili, l’eliambulanza e i carabinieri delle stazioni di Serra San Quirico e Cupramontana che si trovavano in zona per alcuni servizi di controllo del territorio. Il cacciatore – sempre cosciente – è stato trasferito all’ospedale regionale di Torrette di Ancona ed è stato operato d’urgenza. L’equipe di chirurgia ha dovuto estrarre il proiettile dal suo corpo. E’ ancora in prognosi riservata. I dottori dovranno stabilire l’entità del danno provocato dal colpo di fucile e se sono stati intaccati alcuni organi. Sembra, infatti, che la munizione abbia colpito l’uomo l’altezza del fondoschiena. I militari indagano sull’accaduto: c’è da capire come e perché il proiettile è finito addosso all’uomo invece che al cinghiale e per quale motivo nessuno si sia accorto che qualche compagno non si trovava al suo posto. Già ieri alcuni testimoni sono stati ascoltati. A sparare è stato un compagno di squadra, un 58enne residente nel comprensorio di Chiaravalle, che, sotto shock, è rimasto alcune ore in osservazione al Pronto Soccorso. I carabinieri agli ordini del capitano Boccolini hanno provveduto a sequestrare fucili, proiettili e quanto rinvenuto nel bosco.

Marco Antonini