BIONDI: ‘A FABRIANO SERVONO I SOLDI DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA’

Che la situazione economica ed occupazionale a Fabriano e dintorni è gravissima è purtroppo un dato di fatto. Trovare un qualsiasi posto di lavoro è oramai impensabile, essere assunti a tempo indeterminato è oggi impossibile, trovare dei finanziamenti per aprire un attività o per ammodernarla o ampliarla è diventata una utopia, le Banche oggi come oggi non concedono più finanziamenti a meno che non ci siano “super” garanzie. Per contro però, come ripetono tutti, politici, sindacati, varie associazioni di categoria, il Presidente della Regione, ci sono, oramai, da diversi anni, ben 35 Milioni di euro per il cosiddetto “Accordo di Programma”, la legge 181 a disposizione delle Marche e l’Umbria per rilanciare i nostri territori dopo la crisi di Antonio Merloni Spa. Quello che non riusciamo però a capire, nonostante i vari proclami,è perché  questi soldi non vengono utilizzati, non vengono assegnati nonostante la grande necessità che hanno le grandi e piccole aziende del nostro territorio. Perche? E non siamo i soli a domandarcelo! E’ pur vero che solo il 6 Agosto 2015 il Ministero dello Sviluppo Economico con la Circolare n° 59282 ha meglio chiarito i criteri e le modalità per la concessione di tali soldi, ma adesso bisognerebbe agire. Chi dovrebbe prendere di petto la questione e risolverla? A nostro giudizio le Amministrazioni locali. Ogni Comune ha l’Assessore alle Attività Produttive e la relativa Commissione con tanto di Presidente. Il nostro Comune se ne dovrebbe farne carico e convocare Invitalia che detiene i soldi, Confindustria, i Sindacati, le varie associazioni di categoria come CGIA, CNA, per sbloccare una volta per tutte questa situazione. Alcune aziende locali e non solo avrebbero un assoluto bisogno di questi finanziamenti per cui non è più possibile perdere altro tempo e questo è il compito delle Istituzioni e delle Amministrazioni Comunali. E’ questo il momento per dimostrare con i fatti e non con i proclami e gli articoli, che si fanno gli interessi dei propri cittadini e delle relative imprese. Partecipare alle dimostrazioni, agli scioperi, ai cortei è apprezzabilissimo ma questo non basta, bisogna risolvere il problema per fare ripartire con questi soldi il nostro territorio. E’ compito, anzi, è un dovere del Sindaco e della sua Giunta, trovare le soluzioni a questo drammatica situazione che stiamo tutti vivendo fabrianesi e non. E’ questo l’argomento, importantissimo e decisivo per il nostro futuro, che debbono risolvere e non comunicarci ogni giorno quanti sampietrini sono stati istallati in via Miliani!

Claudio Biondi, Democrazia Cristiana