PENDOLARI FABRIANESI ALLE PRESE CON FREDDO, ACQUA E RITARDI

Le ultime dal mondo pendolare. Treni regionali troppo freddi per colpa dell’aria condizionata accesa anche quando non serve. “Peccato che d’estate è troppo caldo nei vagoni – hanno denunciato settimane fa i pendolari fabrianesi – mentre per alcune sere era freddo anche indossando il giacchetto. Alle lamentele il capotreno ha risposto che la temperatura era gradevole.” Protestano i viaggiatori che devono fare i conti non solo con il ritardo dei mezzi e con la sporcizia sui sedili ma anche con l’abbassamento della temperatura. Alcuni pendolari, tramite Facebook, hanno il disservizio su diversi treni in partenza da Fabriano o da Ancona. Anche oggi polemiche lungo i binari stavolta per colpa del maltempo. “L’intercity del mattino diretto a Roma – dichiarano alcuni – ha accumulato più di 30 minuti di ritardo. Ogni giorno c’è un motivo che provoca questi continui ritardi.” Analoga situazione lungo la tratta Fabriano-Civitanova. La prima ondata vera e propria di maltempo di questo autunno ha messo in ginocchio non solo gli automobilisti ma anche i pendolari visto che oltre ai treni regionali era in ritardo anche l’unico Frecciabianca diretto nella Capitale che ha accumulato ben 42 minuti di ritardo. I viaggiatori sono stati costretti a improvvisi cambi di programma e di scarpe viste le precarie condizioni del parcheggio di via Ferranti già parzialmente allagato martedì sera con la prima pioggia caduta sulla città.