REGIONE MARCHE TAGLIA AFFITTI, 1 MLN RISPARMI

La giunta Ceriscioli mette mano al patrimonio immobiliare della Regione Marche come asset di ”buon governo” ed elimina gli affitti passivi per un risparmio di 934 mila euro annui entro il 31 dicembre, trasferendo le sedi dell’Asur e dell’Assam e altri uffici in locali di proprietà dell’ente. Una spending review radicale, illustrata dal presidente Luca Ceriscioli e dall’assessore Fabrizio Cesetti.

Il patrimonio immobiliare della Regione Marche è ”immenso”: ciononostante l’ente spende qualcosa come 3,5 milioni in affitti passivi per alcune delle proprie strutture e agenzie: dalla sede dell’Agenzia sanitaria regionale a quella dell’Assam, all’Agenzia per la Protezione ambientale alla Protezione civile. La scure della giunta Ceriscioli si sta abbattendo su questi costi ”esorbitanti e ingiustificati” e, con una raffica di disdette, porterà entro dicembre ad un risparmio di 934 mila euro annui, più altri 463 mila euro quando l’Arpam e la Protezione civile troveranno una collocazione adeguata in locali della Regione. Il presidente Luca Ceriscioli considera la razionalizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare come ”uno strumento di buon governo”, e insieme all’assessore Fabrizio Cesetti ha presentato i primi provvedimenti assunti con la ricognizione straordinaria del patrimonio, che si concluderà a ottobre. L’intervento più significativo è il trasferimento dell’Asur in uno stabile della Regione in via Oberdan ad Ancona. Verrà completato entro il 31 dicembre, con un risparmio sull’affitto di 516 mila euro. L’Assam, l’Agenzia per i servizi agroalimentari, andrà in un edificio di via Gioia o in via Sanzio entro aprile, con un risparmio di 285 mila euro; 37 mila euro si risparmieranno a Fabriano, con gli uffici decentrati trasferiti in via Grandi; altri 9 mila con lo spostamento dell’Ufficio decentrato Agricoltura di Jesi. La sede della Regione Marche a Roma, in via Campo Marzio, è spostata in un immobile di via Parigi, fra l’altro vicino alla Conferenza Stato-Regioni, con una minore spesa di 53 mila euro. Nei prossimi mesi toccherà all’Arpam (destinato nel complesso dell’ex Crass ad Ancona) e alle sedi della Protezione civile di Passo Varano (dove è allestito il magazzino) e Colle Ameno. Ma se la road map prevede la rinuncia a tutti gli affitti passivi, la valorizzazione del patrimonio passa anche dalla riqualificazione ed eventualmente dalla vendita degli immobili ritenuti non indisponibili. Potranno essere alienati, ha spiegato Ceriscioli, dopo un’adeguata ristrutturazione, che fra l’altro creerebbe occasioni di lavoro nel settore edilizio. (Ansa)