TINI: ‘GARANTITE LE URGENZE AL PROFILI’, L’INTERPELLANZA DI PARIANO

“Liste di attesa lunghe anche all’ospedale Profili ma le urgenze sono garantire entro 3,5, o 10 giorni.” Lo sostiene il ragionier Angelo Tini della Direzione Amministrativa Ospedaliera specificando che i numero pubblicati ieri dal Corriere Adriatico si riferiscono a controlli di routine che non prendono in considerazione pazienti che arrivano in ospedale con l’urgenza sull’impegnativa. “Ogni volta che il medico di famiglia o uno specialista richiede un esame urgente, la prestazione avviene entro pochi giorni. I cittadini con problemi di salute – dichiara – sono la priorità, non si perde un giorno di tempo. Abbiamo medici che si occupato di prevenzione del tumore alla mammella e al colon retto che riescono ad evadere tutte le richieste nel giro di 3 giorni.” I numeri relativi al monitoraggio dei tempi di attesa in Area Vasta hanno destato ieri non poche polemiche al punto che anche il Presidente del Consiglio Comunale Pino Pariano ha presentato un’interpellanza in Comune. “I tempi d’attesa troppo lunghi e inducono alcuni pazienti a rinunciare alla prestazione o a ricorrere all’ambito privato con notevole disagio economico e che in molti casi, sono i soggetti più anziani e le famiglie monoreddito ad essere vittime dei ritardi della sanità pubblica in quanto impossibilitati, per situazioni economiche precarie, ad usufruire in tempi celeri, di servizi forniti da strutture private. C’è di mezzo il diritto della salute. Rispondendo alle sacrosante esigenze dei cittadini si potrebbe pensare di prolungare l’orario degli ambulatori, fine settimana compreso. Un’innovazione che oltre alla possibile risoluzione delle patologie potrà comportare per i cittadini anche vantaggi di ordine pratico come non dover chiedere un permesso o un giorno di ferie da lavoro”. I numeri dell’inchiesta. Per una visita cardiologica di controllo – quindi senza l’urgenza – bisogna attendere 125 giorni, per una di chirurgia vascolare 75. La visita oculistica è disponibile dopo un’attesa di 107 giorni; 133 giorni per un esame al fondo oculare. In caso di frattura o problemi ortopedici servono almeno 90 giorni. Il record negativo, al Profili, è dato dalla lista di attesa per una mammografia che raggiunge quota 546 giorni, cioè 18 mesi. Per una Tac senza e con contrasto al torace 111 giorni, all’addome 105 giorni, al bacino 133. Per la risonanza magnetica al cervello 293 giorni, 114 per prostata e vescica. Stessi numeri se parliamo di ecografie: 200 giorni per una al capo e al collo, 179 all’addome, addirittura 388 per una alla mammella. 228 giorni – cioè quasi 8 mesi – per una colonscopia. L’elettrocardiogramma arriva dopo 124 giorni che diventano 210 se la prestazione è da sforzo.