LO SPIRITO E LA TERRA, LA VIA LA SECONDA PARTE DEL FESTIVAL

Sta per iniziare la seconda parte del festival “Lo spirito e la terra”. Al via venerdì le ultime giornate della seconda edizione dell’iniziativa, di cui la prima parte si è svolta con grande successo di pubblico dal 25 giugno al 5 luglio. Prosegue quindi il viaggio alla ricerca degli antichi valori che hanno segnato un territorio unico, quello di Fabriano e dei suoi dintorni, in cui si sono intrecciati i percorsi di Santi quali Silvestro, Romualdo e Francesco. Un viaggio caratterizzato da tanti appuntamenti per entrare a pieno contatto con la natura del territorio rigenerando così corpo e spirito. Le attività riprenderanno venerdì alle ore 16:00 con il trekking “Il tramonto tra le rocce”, un percorso verso il Foro degli Occhialoni e la Grotta di mezzogiorno a Pierosara (per partecipare è necessaria la prenotazione). A partire dalle 18:00 torna l’appuntamento con “Il Canto del Lupo”,  proposto anche lo scorso anno, a cura del WWF di Fabriano: sul Monte Murano, all’interno della Gola della Rossa (area Case Brega) sarà possibile assistere al richiamo dei lupi. Dopo la cena (su prenotazione) si assisterà allo spettacolo di percussioni di Alessandro Paternesi accompagnato da performance di danza e, alle 24:00 ci sarà una speciale seduta di yoga,  lo “Yoga della montagna”. Sabato  mattina, dalle ore 9:00, sarà possibile partecipare al trekking da Collepaganello ad Attiggio, curato dall’Archeoclub insieme all’associazione Gli Attidiati, con visita al sito archeologico di Attidium. Dalle 10:00 torna l’estemporanea di pittura “Festandofabriano”: quest’anno l’appuntamento è presso l’Abbazia di Valdicastro, dove gli artisti dipingeranno fino al pomeriggio, quando ci sarà una premiazione delle opere realizzate. La sera, alle 21:00, presso la chiesa del monastero di S. Chiara a Sassoferrato si esibirà il coro cittadino. La giornata conclusiva della manifestazione partirà con un mountainbike trekking in coordinamento con Cicloturistica a cura di Gc Avis Sassoferrato: si andrà in mountain bike dalla Miniera di Cabernardi alla Madonna del Cerro (ritrovo ore 9 a Cabernardi). Domenica ancora spazio all’arte con i Murales artistici di Cacciano, appuntamento che si svolge tutti gli anni a cura di InArte: dalle 9 della mattina e per tutta la giornata sarà realizzato un grande murales dedicato a San Romualdo a cura dei maestri pittori fabrianesi. Sempre a Cacciano nel pomeriggio spazio alle tradizioni popolari con “Ruzzolando”, gara di lancio della forma di Formaggio e della Ruzzola, e con “Frittelle e Fiabe”, gli Stornelli Fabrianesi e altre storie raccontate in vernacolo con Balilla Beltrame e con il Cantamaggio Fabrianese (Sulla pagina Facebook e sull’Ultima ora del sito web www.lospiritoelaterra.it tutte le news e le informazioni in caso di maltempo). Termina così la seconda edizione di questo festival, un viaggio che ha fatto scoprire luoghi, persone e che ha fatto soprattutto incontrare ed aggregare per la prima volta a Fabriano oltre 90 enti ed associazioni per un lavoro sinergico e collaborativo che ha permesso di scoprire come la città sia piena di proposte e talenti in grado di offrire al pubblico eventi di qualità.