WHIRLPOOL, VIA LIBERA ALLA MOBILITA’ VOLONTARIA INCENTIVATA

Due anni di cassa integrazione per i dipendenti Whirlpool e via libera alla mobilità volontaria incentivata. E’ l’accordo stipulato ieri pomeriggio a Roma, presso la sede del Ministero del Lavoro, tra azienda e sindacati. Ed ora operai e impiegati potranno andare in ferie – la pausa estiva durerà fino al 20 agosto – con qualche dubbio in meno. A settembre si inizierà a lavorare concretamente alla piena integrazione delle due aziende dopo quanto sottoscritto a Palazzo Chigi e la conferma della cassa integrazione. Il piano prevede esuberi congelati e licenziamenti bloccati fino al 2018, la chiusura dello stabilimento di Albacina entro l’anno e incentivi per gli operai per le dimissioni volontarie. Un accordo che i sindacati hanno definito “il migliore possibile dopo un lungo braccio di ferro con istituzioni e Whirlpool.” Ribadita la centralità del sito produttivo di impiegatizio di Fabriano. 180 milioni di euro verranno investiti per lo stabilimento di Melano che diventerà il polo europeo più grande per la produzione di piani cottura. Soddisfatti i sindacati. Ieri, poi, cassa integrazione confermata per un anno, più un altro. Potranno beneficiare dell’ammortizzatore sociale gli operai degli stabilimenti di Melano, Albacina – in attesa di un loro trasferimento proprio a Melano entro dicembre – e di Carinaro, nel casertano. Nel summit tra azienda, sindacati e rappresentanti del Governo, si è raggiunto anche un accordo per gli impiegati che potranno usufruire della cassa integrazione e della mobilità volontaria incentivata. Così si potranno gestire gli esuberi stimati in circa 300 operai e 200 impiegati. “Sono previsti incentivi – spiegano i sindacati – per operai ed impiegati che nei prossimi tre anni decideranno di sottoscrivere dimissioni volontarie. Potrnno contare su contributi da parte dell’azienda che variano, per le tute blu, da 50mila euro per quest’anno, a 40mila fino al 30 giugno 2017, a 30mila euro fino al 31 dicembre 2018. Mentre per gli impiegati, con le stesse scadenze degli operai: 18 mensilità, 14 mensilità e 10 mensilità. Previsti – concludono – anche incentivi per coloro che matureranno i requisiti per la pensione durante l’applicazione del piano industriale.” Di lavoro e Whirlpool si è parlato anche in consiglio regionale in Ancona. “Do atto alla maggioranza e al presidente Luca Ceriscioli – dichiara il consigliere regionale Enzo Giancarli, Pd – della vigile sensibilità sul tema del lavoro e voglio sottolineare anche la capacità unitaria e di proposta dei lavoratori e del territorio.” Nel suo discorso Giancarli ha ricordato anche l’impegno del vescovo di Fabriano Vecerrica nell’aver supportato “una grande mobilitazione ed azioni di lotta, che hanno portato a modificare il piano della multinazionale americana. Un piano positivo tant’è che si sono aperte le porte di Palazzo Chigi per firmare l’accordo che prevede oltre cinquecento milioni di investimenti.”

m.a.