OFFICINE TRENITALIA FABRIANO, TERZONI: “PATRIMONIO DA NON DISPERDERE”

“Le officine Trenitalia di Fabriano non è più “strategica” nei piani industriali di Rfi. L’ennesimo triste scenario lasciatoci in eredità da dieci anni di governo Spacca, totalmente fallimentare in tema di trasporti nelle Marche”. E’ quanto dichiara, in una nota, la portavoce del Movimento 5 Stelle presso la Camera dei Deputati On. Patrizia Terzoni. “Eppure – prosegue – il lavoro di queste officine da decenniè cruciale per le tratte Ancona-Roma, Fabriano-Civitanova e Fabriano-Pergola, quest’ultima ora chiusa e abbandonata a se stessa. Tra dipendenti Trenitalia ed esterni, in esse lavorano circa 30 persone, la cui mole di lavoro sta già diminuendo per scelte industriali dell’azienda. Questa realtà però negli anni ha maturato una serie di competenze, anche sui lavori di manutenzione delle linee ferroviarie, che sarebbe insensato sperperare.  Rfi ha manifestato l’intenzione di trovare un nuovo sito, oltre a quelli di Bologna e Cosenza, dove effettuare manutenzione dei carrelli di manovra. L’impianto di Fabriano risponde a tutti i requisiti di sicurezza, strutturali e organizzativi per sostenere un simile carico di lavoro. Per questo, alla luce anche di quanto emerso dall’incontro al ministero dei trasporti dello scorso 15 luglio, ho depositato una interrogazione parlamentare per chiedere al governo chiarezza sul futuro delle officine di Fabriano e , inoltre, quali siano le prossime mosse in tema di trasporto ferroviario nella regione Marche, sempre più penalizzata a livello sia di offerta sia di rete infrastrutturale”.