BARTOLOZZI: ‘TROPPI DISAGI PER COLPA DEI LAVORI, OCCUPEREMO IL COMUNE’

“Le attività commerciali di via Le Conce non possono più andare avanti così. La gestione dei lavori di scopertura del fiume Giano procede troppo lentamente, con continui blocchi e se l’amministrazione comunale non interverrà rapidamente saremo costretti ad occupare gli uffici e le strade della nostra città.” Mauro Bartolozzi, presidente di Confocommercio Fabriano, lancia un grido disperato di aiuto. “La nostra attività, per colpa dei lavori, ha perso, rispetto al 2014, circa il 60% dell’incasso. Siamo nei giorni dei saldi ed è quasi impossibile raggiungere Le Conce. Nei prossimi mesi siamo disposti a tutto. Arriveranno le giornate dedicate all’apertura della scuola e alle varie ricorrenze fino a Natale. Non ci siamo potuti organizzare come si deve e stiamo rimettendo l’osso del collo – denuncia – perché il Comune aveva promesso che uno dei due ponti delle Conce, quello di Casabella e del parcheggio Ciccardini sarebbe entrato in funzione. Invece non è così. La burocrazia, la lentezza dei lavori e la disorganizzazione sta uccidendo le tre aziende che vivono in questa zona.” Non solo giocattoli, infatti, nel quartiere dove tornerà a sentirsi il rumore del Giano che scorre, ma anche pub e azienda di insaccati. Tutti uniti nel chiedere un’inversione di rotta. A rimetterci non sono solo i pedoni che devono fare i conti, come i negozi, alla polvere e alla mancanza di segnaletica che spiega come attraversare la zona. Anche gli automobilisti sono sul piede di guerra. “Un cliente ha raggiunto la zona passando per via Cialdini. I chiavicotti sono troppo alti ha bucato una gomma della macchina. Questi clienti – denuncia ancora Bartolozzi – non torneranno più da noi. Le scelte sbagliate dell’amministrazione ci sta bloccando il lavoro da più di sei mesi senza considerare le modifiche alla viabilità che vanno ad incrementare il traffico sulle altre arterie del centro storico.” Ed ora ai commercianti – che in molte occasioni hanno già fatto sentire la loro voce sui tanti propositi di una città a vocazione turistica – non resta che occupare il Municipio e le strade cittadine affinchè si trovi quanto prima una soluzione. Si guarda con preoccupazione al futuro alle Conce perché poi bisognerà costruire alveo e spallette del fiume. “Sono state realizzate due entrate lungo il Giano per farle nei prossimi mesi, una davanti al Tunning Pub e una davanti a Casabella. Questo comporterà – conclude – un aumento di polvere davanti alle nostre attività e a uno stop dei lavori di pavimentazione.” Dopo il danno anche la beffa. “Gli operatori della raccolta differenziata non raccolgono più i nostri rifiuti perché non sanno dove passare e noi – conclude Bartolozzi – dobbiamo fare tutto da solo. Anche le forze dell’ordine non possono controllare lungo la via chiusa che resta di notte nelle mani dei ladri che sono già passati.”

Marco Antonini