CARABINIERI FABRIANO ARRESTANO SPACCIATORE CONDANNATO A 3 ANNI DI RECLUSIONE

I carabinieri della Stazione di Fabriano, agli ordini del luogotenente Palombi, hanno arrestato Alessio Zampetti. L’uomo – 37 anni, residente in città – dovrà scontare una pena definitiva di 3 anni e mesi 8 di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I fatti si riferiscono agli inizi del 2013. Il giovane venne trovato con oltre 6 kg di hashish e di cocaina nascosti in un divano posto in un garage di proprietà dell’ignara nonna e con una ingente somma di denaro contante. Le indagini consentirono anche di sequestrare un conto corrente con oltre 120 mila euro. L’arrestato, dopo le formalità di legge, è stato trasferito presso la Casa circondariale di Ancona, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Un altro duro colpo al mercato illegale della droga. Zampetti, infatti, è considerato uno dei pusher con più clienti nel fabrianese. Nel mese di febbraio di due anni fa i militari della Compagnia di Fabriano scoprirono un vero e proprio supermercato della droga scoperto in un garage, intestato alla nonna dello spacciatore, e che veniva utilizzato come magazzino. L’operaio, infatti, si recava giornalmente in questo luogo, uscendone con un borsello da uomo sempre rigonfio. Una lunga attività di indagine dei carabinieri della Compagnia di Fabriano agli ordini del capitano Benedetto Iurlaro, protrattasi per mesi, con pedinamenti ed appostamenti, ha permesso di scoprire il traffico di sostanze stupefacenti sulla piazza di Fabriano. La droga sequestrata – 6 kg di hashish e  400 grammi di cocaina per un valore di oltre 100mila euro una volta immessa sul mercato – era occultata all’interno di un divano dove era stato realizzato un cassettone. Secondo i militari il giro di affari dell’uomo si aggirava intorno allo spaccio di 10 chili di droga al mese. Oggi l’arresto da parte dei Carabinieri di Fabriano. Dovrà scontare una pena definitiva di 3 anni e 8 mesi di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. È stata l’operazione più importante mai realizzata dai carabinieri nel comprensorio fabrianese. Le indagini hanno permesso anche di segnalare molti giovani, alcuni dei quali minorenni, in qualità di assuntori.

m.a.