MALTEMPO, GIOCHI POPOLARI ANNULLATI, DEBUTTA COMPAGNIA DELL’AQUILA NERA

Un violento temporale si è abbattuto su Fabriano ieri sera e ha annullato la Giostra dei Giochi Popolari del Palio di San Giovanni che le quattro porte avrebbero dovuto disputare in piazza del Comune. Dalle 19,30, per quasi due ore, visibilità ridotta al minimo in città con allagamenti in alcune vie e connessione internet bloccata nelle frazioni. I vigili del fuoco sono intervenuti in un’abitazione in via Martiri della Libertà a causa di un’infiltrazione. I pompieri, chiamati da una coppia di anziani, hanno messo in sicurezza il tetto. Disagi alla circolazione: allagato il parcheggio di via Stelluti Scala. Rabbia in centro storico dove l’Ente Palio aveva allestito Corso della Repubblica per i giochi popolari. Gli atleti, dopo giorni di allenamento, erano pronti per una competizione all’insegna della tradizione con la corsa con le botti, tiro alla fune, giostra dei carioli, corsa con i trampoli e gioco del bracciale ma la pioggia l’ha fermati. I giochi verranno recuperati lunedì 22 giugno alle ore 21,30. Oggi, invece, è il turno, del Gruppo Giovani Guide della Cattedrale che accompagnerà gli appassionati in una visita guidata ai monasteri dalle ore 16. Spazio anche alle Hosterie che propongono menu, ambientazione e allegorie medioevali. Intanto ha debuttato ufficialmente la Compagnia dell’Aquila Nera. E’ nata all’interno dell’Ente Autonomo con l’intento di far rivivere la storia della signoria dei Chiavelli, la famiglia che governò la città di Fabriano dal 1378 al 1435 portandola al massimo splendore economico, politico e culturale. “Ha lo scopo di studiare e riproporre – spiegano gli ideatori – tutto ciò che poteva ruotare intorno alla vita di un gruppo di armati chiavelleschi, le cui mansioni erano principalmente la stabilità e la difesa della città, offrendo uno spaccato di vita medievale con la ricostruzione di campi d’arme e duelli scenografici in costume per rievocare la storia locale in modo rigoroso.” Anche gli scudi, ad esempio, sono stati ricostruiti in maniera fedele usando gli stemmi inventariati nel 1297. Un’attenzione particolare è rivolta alla scherma storica grazie alla Sala d’Arme Achille Marozzo. Dopo lo studio teorico gli atleti parteciperanno a diversi tornei di scherma storica anche fuori regione. Sei i giovani fabrianesi che compongono la compagnia. Tra questi spicca il parroco don Umberto Rotili, direttore dell’ufficio diocesano della pastorale giovanile, che ha curato lo spettacolo inaugurale dedicato al fiume Giano aperto dagli Sbandieratori e Tamburini di Fabriano. La Compagnia ha già effettuato una dimostrazione sul sagrato di San Venanzio e farà una comparsa con piccoli duelli sabato alle ore 18,30 all’interno dei borghi medievali. L’attesa, poi, è per la sfilata durante il corteo storico di domenica sera.

Marco Antonini