DUE CROLLI IN POCHI GIORNI NEL CENTRO STORICO DI FABRIANO

Un cornicione pericolante e un ornamento in pietra sono caduti ieri dalla Cattedrale di San Venanzio. Paura in piazza Giovanni Paolo II° per il secondo crollo che ha interessato il centro storico in pochi giorni. Sul posto i Vigili del Fuoco di Fabriano e una squadra di Jesi che hanno provveduto a rimettere in sicurezza la facciata della Basilica. I pompieri hanno impiegato più di un’ora per analizzare l’imponente facciata di San Venanzio. Momentaneamente la piccola strada che da piazza Amedeo d’Aosta conduce in Cattedrale è rimasta chiusa al traffico. Spaventate le donne che all’uscita dalla Messa celebrata – come ogni giorno – presso il Santuario della Madonna del Buon Gesù hanno trovato i Vigili del Fuoco con la scala in funzione e le transenne che delimitavano il traffico. A cadere a terra è stato un cornicione pericolante e un ornamento in pietra di più di 5 chili. Fortunatamente, in quegli attimi, nessuno attraversava la scalinata di San Venanzio per raggiungere il chiostro, l’abitazione del Vescovo Vecerrica o la redazione del settimanale diocesano L’Azione il cui ingresso è situato a nemmeno due metri dal punto dove è avvenuto il crollo. Mesi fa un’altra chiesa del centro, il Sacro Cuore, era stata transennata per una serie di piccoli crolli. Il parroco don Alfredo Zuccatosta ha seguito l’evolversi dei controlli dei Vigili del Fuoco. Un altro crollo si è verificato quasi una settimana fa in un’altra via centrale di Fabriano. In un antico palazzo di via Giambattista Miliani è caduta un pesante capitello di circa trenta chili che decorava il balcone situato al primo piano dello stabile a cinque metri di altezza. Sul posto la Polizia Municipale. L’area interessata è stata transennata. Da giorni si registrano disagi alla circolazione dovuti anche alle tante auto che parcheggiano lungo la strada restringendo la carreggiata. Il sindaco Giancarlo Sagramola ha firmato un’ordinanza che obbliga i proprietari del balcone a mettere in sicurezza a loro spese la terrazza. Nella via è stata sfiorata la tragedia visto che a dare l’allarme sono stati alcuni passanti che stavano raggiungendo a piedi Piazza del Comune. Sono ancora in corso delle verifiche sulla staticità e tenuta degli altri tre capitelli. Il rischio è che con le forti piogge di ieri anche i restanti supporti possano cedere e, proprio per questo motivo, urge un intervento di riassetto che i proprietari dello stabile dovranno effettuare quanto prima.

Marco Antonini