REVAIVOL 70 E’ TORNATO A CONTAGIARE I FABRIANESI – di Francesca Agostinelli

REVAIVOL 70 E’ TORNATO A CONTAGIARE I FABRIANESI

Ancora successo per “Revaivol ’70” nei giorni 10-11-12 luglio. Si è appena conclusa la seconda edizione di un evento che fa ballare, colorare, animare la città di Fabriano a ritmo di musica, arte, divertimento e ricordi. Una seconda edizione strepitosa e ancora più ricca e coinvolgente della prima: “Ci auguriamo che questo evento possa diventare un appuntamento fisso per la città, siamo felici perché anche quest’anno siamo riusciti a far divertire tante persone.” Luciano Robuffo presidente della giovanissima associazione “Revaivol ‘70” esprime con queste parole la sua felicità per la riuscita di un evento che riaccende passioni e ne anima altre. Gli organizzatori di questa bellissima manifestazione si impegnano con il cuore per far si che ogni vero fabrianese, e non solo, giovane e meno giovane possa “vivere” attraverso particolari eventi, anni che hanno trasformato la nostra società. Molte persone, ormai adulte, farebbero di tutto per rivivere quel passato ricco di bellissimi momenti; altri invece, più giovani trovano affascinante lo spirito di protesta tipico di quegli anni che talvolta, anacrosticamente, ricercano e inoltre colpiti da quel modo di apparire, vogliono trovare a tutti i costi l’elemento vintage che possa rendere più trendy il loro stile. Sono gli anni delle terribili tensioni politiche, ma anche quelli della svolta in ambito sociale, culturale; chi è che quando si parla di anni ’70 non pensa alla minigonna? Ai colori sgargianti, alla musica travolgente e alla ribellione dai rigidi schemi culturali avuti fino a quel periodo? Insomma, anni ’70 significano tanto per la storia dell’Italia, e significano ancora di più se si “rivivono” tra concittadini. L’evento Revaivol ’70 è infatti molto di più di un tuffo nel passato italiano, è un tuffo nelle nostre radici, nella Fabriano dello sport, del basket, della pizzeria di Cesare, del “Formula Uno”. L’idea del Revaivol anni ’70 nasce l’anno scorso proprio da Luciano Robuffo che innamorato della sua giovinezza trascorsa durante quegli anni, ha pensato di poter realizzare un evento di tale portata e con l’aiuto degli ex proprietari del “Formula Uno”, Baldrati e Stelluti, è riuscito a concretizzare l’idea che è stata possibile realizzare con l’importante collaborazione tra Radio Gold, Fabriano Bell@eventi e l’associazione De Eventibus. Il lavoro di team è stato premiato già l’anno scorso, i fabrianesi sono rimasti soddisfatti e lo hanno dimostrato con la partecipazione alla seconda edizione. “Un grazie speciale va a Roberta Gagliardini, vicepresidente dell’associazione Revaivol ’70, che ha curato tutti gli allestimenti, a Radio Gold e alla direttrice di questa Radio, Gigliola Marinelli che ha saputo promuovere come si deve l’evento”. Un’ ottima collaborazione si è avuta inoltre con l’AVIS che ha aiutato l’organizzazione. Solidarietà e beneficienza sono state protagoniste di serate festose; il ricavato della mitica–storica pizza di Cesare riproposta dalle signore dell’associazione “Rinascere con fantasia” e da Cesare stesso in Piazza del Comune è stato devoluto all’associazione “Noi come prima”, centro di sostegno per le donne operate al seno. Un programma ricco di appuntamenti per ogni tipo di fabrianese; infatti, chi seguiva all’epoca il basket si è potuto divertire con la partita organizzata giovedì 10 luglio al Cavallo Pazzo, terminata con la consegna di una targa alla moglie di Giuliano Guerrieri: ricordare Guerrieri è stato un momento emozionante; commozione per un uomo che ha dato tanto a questo sport così sentito nella città di Fabriano. Grazie appunto ad una figura come questa si è insegnato tramite lo sport la lealtà. La partita chiamata “Quelli della promozione” ha visto giocare 20 ex giocatori, gli eroi del basket fabrianese capitanati da Sandro Barocci e Fabio Panzini; un momento incredibile all’insegna di un unione speciale, quella del passato, delle vecchie amicizie, alcune perse con il passare degli anni, altre ritrovate tra una risata e una battuta. Il venerdì firmato Revaivol ’70 ha trovato invece location ai “Giardini del Poio”: aperitivo cena in musica dal vivo è proseguito poi con la Disco Dance “La febbre del venerdì sera”. Per concludere è arrivato il sabato della notte Revaivol ‘70 con il gruppo After Eight Disco Dance live in concert e un arrivederci al 2015 a cura della Scuola di Danza Tersicore di Fabriano. E ancora il tutto è stato reso più vintage con il menù anni ’70 proposto da alcuni ristoranti: Ehmbè, il Centro, il Piacere delle carne, Trattoria Marchigiana, Da Lara e Fricandò; il gelato gusto arachidi e pop corn caramellate della gelateria byNice, il trucco del il centro estetico Bagni di Luna, il parrucco della parruccheria Fabienne e le vetrine addobbate. Tutto è stato studiato nei particolari al fine di divertire la cittadinanza. Partita di calcetto ai Giardini Regina Margherita, visione di film proiettati grazie al circolo del cinema e molto altro ancora: una bellissima mostra è stata allestita in Corso Repubblica con i bozzetti disegnati per l’occasione dai ragazzi del Liceo Artistico di Fabriano “Mannucci”; importante è stata anche la partecipazione dell’IPSIA indirizzo moda che si è invece occupata della realizzazione di costumi a tema che poi gli studenti hanno indossato sabato sera. Dal 9 luglio la mostra è rimasta aperta anche per poter ammirare le opere di alcuni artisti fabrianesi: Maffei, Cioli, Massinissa, Moscè, Befera, Rinaldi, Barocci, Giorgi e Gagliardini. Presenti anche le foto di due grandi fotografi fabrianesi di quegli anni Angelini e Palma anche loro orgoglio della città e le immagini dell’archivio storico dell’AVIS. Una squadra numerosa si è adoperata per organizzare ogni dettaglio, si è messa in gioco e lavorando in sintonia ha svolto un ottimo lavoro: ringraziamenti vanno all’associazione Revaivol ‘70, al gruppo De Eventibus a Radio Gold, all’ AVIS e agli amici di Revaivol ‘70 Sandro Barocci, Fabio Panzini, Daniela Mezzanotte: “si spera possa diventare il Summer Jamboree fabrianese” dice la direttrice di Radio Gold Gigliola Marinelli. Il segreto del successo è dato dalla collaborazione e dall’integrazione tra le varie associazioni ed enti che insieme hanno lavorato facendo in modo che ognuna curasse un determinato settore a conoscenza del fatto di essere un unico corpo. Ovviamante si ringrazia anche il Comune di Fabriano che è sempre attivo e collaborativo con chi ha dei buoni progetti per la città. Un particolare rigraziamento va alla Fondazione CARIFAC che, come sempre, rende possibile la realizzazione di manifestazioni come questa e a molti amici che sostengono l’organizzazione con aiuti che, anche se piccoli, risultano fondamentali per la riuscita dell’evento. Fabriano diventa sempre più un polo attrattivo per eventi come questi organizzati dai fabrianesi stessi che con creatività ed impegno sviluppano le loro idee dimostrando che è possibile cambiare la città.