SVUOTATO IL BANCOMAT ALLE GROTTE DI FRASASSI

Colpo da 40 mila euro al bancomat di Genga della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana. Ignoti, nella notte tra mercoledì e giovedì, hanno preso di mira il forziere situato nelle vicinanze della zona commerciale di Genga dove lavorano abitualmente gli operatori dedicati alla vendita di prodotti alimentari e souvenir delle Grotte di Frasassi. Tutto si è svolto nel giro di pochi minuti. La banda, dopo aver forzato la porta dei locali di climatizzazione della nuova biglietteria delle Grotte, hanno praticato un buco nel muro e sono riusciti ad entrare nella stanza dove è collocata la cassaforte del bancomat Carifac. I ladri si erano portati con se la fiamma ossidrica e, così, hanno potuto aprire indisturbati la cassaforte ed asportare banconote di diversi tagli per un valore complessivo di 40 mila euro. Sul posto sono intervenuti i militari della stazione locale dei carabinieri di Genga e il Nucleo Operativo di Fabriano. Sono in corso le indagini da parte degli uomini del Capitano Benedetto Iurlaro. Alcune informazioni utili potranno arrivare dalle registrazioni delle telecamere di sicurezza collocate nella zona. Intanto a Genga ieri si è ripreso a lavorare normalmente con i tanti pullman di gite scolastiche che scelgono Frasassi per il loro viaggio d’istruzione di fine anno. “C’è rabbia – racconta un commerciante – perché viviamo in una società dove bisogna sempre aver paura di qualcuno. Non c’è più la tranquillità necessaria per affrontare bene la vita.” La banda del buco, molto probabilmente, avevano pianificato tutto nei giorni precedenti il furto al bancomat, visto che sono riusciti a scappare con il malloppo. I carabinieri, intervenuti appena scattato l’allarme, indagano a tutto campo. L’assalto alla cassaforte è solo l’ultimo episodio denunciato nella piccola cittadina turistica. Tre mesi fa due italiani, di 24 e 32 anni, con numerosi precedenti, dopo essere stati sorpresi con fare sospetto in una località isolata del comune di Genga, sono stati riconosciuti come gli autori di un tentato furto su un’autovettura in sosta. Nei confronti di entrambi i militari hanno richiesto l’emissione di foglio di via obbligatorio. A Camponocecchio – nemmeno a un chilometro di lontananza alla biglietteria – lavora un barista che ha subìto 12 furti in 13 anni di attività. L’ultima volta, però, è riuscito a sorprendere i ladri mentre stavano forzando la porta d’ingresso del bar. Il proprietario – con fucile regolarmente denunciato – aveva preso uno dei due malviventi e aveva sferrato un pugno ma poi sono riusciti a fuggire.

Marco Antonini