MENO 31 ALL’INAUGURAZIONE DEL PARCO DELLO ZOLFO

Cabernardi. Dalle carte alla realtà. Il parco minerario dello zolfo delle Marche si concretizza. Manca poco più di un mese all’inaugurazione ufficiale e l’associazione culturale “La Miniera “ onlus di Cabernardi si posiziona formando, nell’area,  le future guide minerarie. Un corso non facile dove gli aspiranti guide hanno seguito lezioni di geologia, di geografia mineraria, sul funzionamento delle miniere di zolfo con esperti venuti da tutta Italia. Stanno studiando la storia della miniera di Cabernardi che, fino alla seconda guerra mondiale, era il polo di estrazione di zolfo il più importante d’Europa e seguono anche corsi di primo soccorso. Le lezioni vertono addirittura sul sito stesso. Non solo nella sua versione attuale, quella ristrutturata, ma come erano i manufatti prima che l’architetto Alessandra Pacheco della Soprintendenza dei beni architettonici e paesaggistici delle Marche se ne occupasse. Il fine essendo quello di spiegare le scelte del restauro e le difficoltà e le incognite affrontate durante i lavori per recuperare soprattutto il Pozzo Donegani, un manufatto in cemento armato, materiale che finora poco studiato dalle politiche di conservazione.

Veronique Angeletti