AGOSTINO PAESANO: ‘IO ABBANDONATO E DELUSO DALLE ISTITUZIONI’

Dal 2014 in mobilità con moglie e figli a carico e la vita diventa ogni giorno più difficile. Agostino Paesano, ex rsu Best di Cerreto d’Esi risiede in una casa popolare in via Romagnoli a Fabriano. Da tempo, senza riposte, chiede un trasferimento in un alloggio della stessa categoria nei pressi di Ascoli Piceno per motivi di salute. “Mia moglie è invalida e soffre di fibromialgia e bronchite acuta. Gli specialisti hanno consigliato alla donna il trasferimento in una zona marina per motivi terapeutici perchè il clima montano impedisce una guarigione. Ogni volta che ho inviato richieste agli organi ufficiali ho allegato anche le perizie medico legali eppure ci sono figli e figliastri. A qualcuno si dice di si ad altri di no.” Agostino, con moglie e figlia, chiede un incontro con Erap per sbloccare una situazione diventata invivibile. “C’è rimasto – confida – che mi incateno in mezzo alla strada o decido di farla finita una volta per tutte.” All’origine della negazione da parte di comune di San Benedetto dove Paesano aveva presentato già la documentazione, c’è una motivazione ben precisa. Non si accetta domanda di mobilità di alloggio popolare da altro comune. “E’ grave perché rifiutano anche davanti certificati che attestano come il clima montano abbia, anno dopo anno, aggravato la condizione di salute di mia moglie. Non riesco più a vederla così.” Ultimamente, poi, la goccia che ha fatto traboccare il vaso. “Ho trovato lavoro vicino Ascoli Piceno ma non mi assumono perché risulto residente altrove. Non so più cosa fare. Sono veramente deluso e abbandonato dalle istituzioni.”

Marco Antonini